Pianoforti a Sermoneta

Presentato l'edizione 2017 del Festival Pontino

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Presentata a Roma nella suggestiva biblioteca di Palazzo Caetani la 53ª edizione del Festival Pontino di Musica, che si terrà dal 30 giugno al 31 luglio nei luoghi ormai storici della rassegna, come il Castello Caetani di Sermoneta, l’Infermeria dell’Abbazia di Fossanova, la cornice naturalistica dell’Oasi di Pantanello nel Giardino di Ninfa e il Chiostro di Sant’Oliva a Cori. Da segnalare innanzitutto la recente nomina di Elisa Cerocchi (figlia di Riccardo Cerocchi, il cui nome è profondamente legato alla storia del Campus) a Presidente della Fondazione Campus Internazionale di Musica, ruolo finora ricoperto da Luigi Ferdinando Giannini, che mantiene la carica di Segretario generale della Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus. Gabriele Bonomo, consulente artistico del Campus ha segnalato la grande varietà tematica e di repertorio difficilmente riscontrabile in altri rassegne nello stesso periodo. Resta la grande attenzione alla musica contemporanea, che torna ad aprire la programmazione concertistica del Festival. “Abbiamo proseguito il percorso iniziato lo scorso anno con una riflessione sulla modalità di scrittura degli ultimi decenni nelle forme classiche della tradizione. Lo scorso anno al centro era il quartetto d’archi mentre quest’anno esploriamo le declinazioni del duo col pianoforte”, ha sottolineato Bonomo, illustrando due specifici appuntamenti che vedranno rispettivamente il violoncello e le percussioni insieme allo strumento a tastiera. Questo sarà dunque anche il tema degli “Incontri Internazionali di Musica Contemporanea”, l’1 e il 2 luglio al Castello Caetani di Sermoneta, incontri che troveranno un ideale prosecuzione nell’interessante proposta dell’Ars Ludi Ensemble. Il gruppo, che quest’anno festeggia i trenta anni di attività, sarà protagonista l’8 luglio, sempre a Sermoneta, di un suggestivo concerto itinerante che porterà all’interno del Castello alcune tra le più interessanti pagine contemporanee firmate da autori come Battistelli, Cage, Reich. Tra gli altri appuntamenti meritano di essere segnalati quello della pianista georgiana Elissó Virsaladze (una delle maggiori interpreti di Schumann) e quello dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius (rispettivamente il 9 e ilil 15 luglio, entrambi nel Giardino del Palazzo Comunale di Latina). Da non perdere infine il concerto del 29 luglio, con cui il Festival torna nell’affascinante spazio naturale dell’Oasi di Pantanello, nei Giardini di Ninfa a Cisterna di Latina, con un programma pianistico affidato ad Alfonso Alberti e intitolato “Musiche per un giardino (e un omaggio al bosco)”. www.festivalpontino.it

Giorgio Cerasoli

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