Musica e pittura

Il 28 febbraio a Roma la presentazione di un libro

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Giovedì 28 verrà presentato alla Libreria Arion al Palazzo delle Esposizioni in Roma (ore 17.30) il volume "Grafia musicale e segno pittorico nell'avanguardia italiana (1950-1970)" a cura di Enrica Torelli Ladini, edito da De Luca Editori d'Arte. Il volume, riccamente illustrato esplora quei legami che si sono intrecciati tra musica e pittura, tra suono e segno, nell'immediato dopoguerra a livello internazionale, la cui eco è giunta in Italia rumorosa. Nonostante gli approfonditi e ponderosi studi sugli anni '50-'60 sull'interferenza tra musica e pittura, i legami che si sono sviluppati tra le due, in Italia, sono rimasti in un cono d'ombra. Sulla scia delle lezioni di John Cage sull'alea (Darmstadt, 1958), del concetto di 'opera aperta' (Umberto Eco, 1962), gli articoli sulle riviste "L'Esperienza moderna" e "Collage" nacque l'esigenza d'inventare un segno grafico per comporre 'partiture-quadro'. E' il campo che esplora la pubblicazione che si articola in tre sezioni: le opere su carta di Accardi, Capogrossi, Guerrini, Nonnis, Novelli, Perilli, Sanfilippo, Scialoja; le partiture musicali di Berio, Bertoncini, Bortolotti, Bussotti, Cage, Clementi, Donatoni, Evangelisti, Guaccero, Lombardi, Macchi, Maderna, Nono, Pennisi, Stockhausen;il teatro musicale d'avanguardia, terreno di incontro tra compositori e pittori (Intolleranza 1960, musiche di Nono e proiezioni di Vedova, il balletto ROT di Guaccero con bozzetti di Bonalumi, La morte dell'aria di Petrassi con scene di Scialoja, i velatini di Perilli per Collage di Clementi, Die Schachtel con musiche di Evangelisti e azione mimoscenica di Nonnis...).Gillo Dorfles, testimone del fermento di quegli anni, introduce il volume con un articolato saggio. Ed insieme a Elena Pontiggia e Susanna Pasticci presenterà il volume a Roma.

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