Milano riscopre Gaffurio

L'Accademia di Musica Antica dedica la stagione a Stradella

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L'Accademia di Musica Antica di Milano ha annunciato la stagione concertistica 2017 dedicata ad Alessandro Stradella. Il primo appuntamento è il 21 marzo alla Sacrestia bramantesca di Santa Maria delle Grazie (ore 21, via Caradosso 1, Milano) per i mottetti concertati a due voci, con violini e basso continuo. Una prima esecuzione in epoca moderna affidata al Collegium Vocale e Instrumentale "Nova Ars Cantandi". Com'è abitudine dell'A.M.A.MI, la serata è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti. I successivi concerti saranno invece nella Sala del Cenacolo del Museo della Scienza e della Tecnica (via San Vittore 21, Milano), sala poco conosciuta dai milanesi in quanto di difficile accesso. Che, a parte un'acustica staordinaria, vanta degli splendidi affreschi di Pietro Gilardi. Il 20 aprile ci sarà il liuto di Simone Valletonda, il 4 maggio l'ensemble di Claudio Astronio, l'11 maggio l'ensemble "Arte Musica" diretto da Francesco Cera, il 18 maggio l'ensemble "Accademia del Ricercare" diretto da Pietro Busca. Per l'ottobre di quest'anno A.M.A.MI invece organizzerà un convegno presso la Biblioteca Ambrosiana, dedicato a Franchino Gaffurio (1451-1522), noto per i suoi trattati di teoria musicale, ma assai meno per le sue composizioni. Mai sede sembra più adatta perché l'Ambrosiana conserva Il musico di Leonardo da Vinci, tradizionalmente indicato come il ritratto del compositore (nella foto). Non a caso lo scorso anno l'A.M.A.MI aveva bandito un concorso per una borsa di studio destinata a una ricerca su Gaffurio, poi vinta da Davide Stefani.

S.J.

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