Le Traiettorie di Parma

La rassegna dal 23 settembre

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Giunta alla sua XXVI edizione, la rassegna di musica moderna e contemporanea “Traiettorie” prosegue anche in questo 2016 il suo cammino di indagine nell’ambito delle espressioni musicali di ricerca mantenendo fede alla linea tracciata ormai da più di cinque lustri dalla direzione artistica di Martino Traversa. Il cartellone della rassegna, organizzata da Fondazione Prometeo, prevede infatti 13 concerti nell’arco di due mesi (dal 23 settembre al 23 novembre 2016), di cui 5 per ensemble, 1 per elettronica, 2 per pianoforte solo e 5 cameristici, annoverando una settantina di brani in programma di cui la metà di autori nati dopo il 1950, con 16 prime assolute di cui 13 commissioni di Traiettorie. Un percorso che si snoda attraverso tre luoghi della città di Parma ormai avvezzi a essere abitati dalle note dei concerti di “Traiettorie” quali Casa della Musica, Auditorium Paganini e Teatro Farnese. Il cartellone sarà aperto e chiuso dall’Ensemble Prometeo (che sarà protagonista nel maggio 2017 del “Prometeo” di Luigi Nono, allestito al Farnese nell’ambito del cartellone operistico del Teatro Regio di Parma) diretto da Marco Angius (nella foto) all’insegna di nuove creazioni contemporanee (il 23/09 musiche di Sciarrino, Ambrosini, dall’Ongaro, Grisey, mentre il 23/11 musiche di Sani, Bravi, Terranova, Rihm). Tra i tanti appuntamenti segnaliamo i due concerti per pianoforte: il 19/10 Pierre-Laurent Aimard offrirà l’integrale dei “Vingt regards sur l'Enfant-Jésus” di Messiaen, mentre il 19/11 Francesco Prode porterà a Parma un singolare progetto di rilettura raveliana (dato in prima assoluta a Roma l’1 giugno scorso): i cinque pezzi di “Miroirs” alternati ad altrettanti brani a loro ispirati scritti da compositori contemporanei (Solbiati, Traversa, Colombo Taccani, Panfili e Montalti). Interessante anche il debutto di una formazione presente quest’anno per la prima volta a “Traiettorie”: il gruppo norvegese Cikada Ensemble (8/11), con un programma basato su tre brani (di cui uno in prima esecuzione assoluta) di compositori scandinavi (Buene, Sørensen e Ness) e due prime assolute di compositori italiani (Melchiorre e Maggi). Da notare infine la serata di musica acusmatica del 29/09 in collaborazione con CREATE – Center for Research in Electronic Art Technology, UCSB, e con Curtis Roads all’informatica musicale, e quella dei giovani talenti del Conservatorio di Parigi (8 ottobre) che affiancano il Sette-Ottocento di Mozart e Schumann al Novecento di Kurtág e Marco Stroppa. www.fondazioneprometeo.org

A.R.

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