Le onde di Monteverdi

Cremona: il Festival dal 15 maggio

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"Onde sussurranti": questo il titolo proposto dal Teatro Ponchielli di Cremona per il XXXII Festival Monteverdi. L'edizione 2015 aprirà il prossimo 15 maggio, giorno del compleanno di Monteverdi, con il gradito ritorno dei Tallis Scholars di Peter Phillips (nella foto) e chiuderà il 30 maggio con il Vespro della Beata Vergine interpretato da The Sixteen, per la prima volta al festival. Un cartellone che evoca suggestioni per un viaggio musicale immaginario - ma non solo! - sull'acqua e dedicato all'Acqua, simbolo di una cultura viva e in movimento che, come l'acqua, scorre, collega, comunica, cresce... L'acqua che si trasforma in suoni e musica, come quella che Vivaldi e Händel hanno saputo scrivere nelle loro partiture e che suonerà con l'ensemble Zefiro il 29 maggio. Un itinerario che idealmente percorrerà la penisola: da Firenze - con un concerto di musiche di autori toscani eseguiti da Auser Musici (22 maggio, per la prima volta al Festival) - a Napoli, per ricreare la "commedeja pe musica", tra comicità e melanconia, con il cantante-attore Pino De Vittorio e i Turchini di Florio (23 maggio). Viaggiare sull'acqua e nel tempo, attraverso il Mar Tirreno, con il consort di viole The Heart of Sound di Vittorio Ghielmi e il Concordu de Orosei (21 maggio), alla scoperta delle commistioni tra i canti tradizionali sardi e il Rinascimento italiano. E poi navigare sulle acque burrascose dell'Oceano, verso le lontane terre dell'America latina, su El Galéon 1600 del giovane ensemble Los Temperamentos (il 28 maggio, per la prima volta in Italia). E dopo i dodici concerti ci si potrà imbarcare veramente per una crociera musicale lungo il Po (31 maggio-1 giugno) facendo tappa nelle città di Monteverdi: da Cremona a Mantova sino a Venezia. Un progetto che Teatro Ponchielli e Comune di Cremona, in collaborazione con il Comune di Mantova e il Teatro La Fenice di Venezia, intendono offrire ai visitatori di Expo. Una crociera sull'idrovia che congiunge il Po al Mincio e le sue dighe, fino alla Laguna, per scoprire il territorio da una prospettiva insolita. Navigando lungo il Grande Fiume, seguendo il lento scorrere dell'acqua. Un viaggio ritmato da concerti, letture e... buon cibo. Monteverdi

m.s.

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