L'Austria a Città di Castello

Il Festival dal 25 agosto

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L'Austria sarà l'ospite del Festival delle Nazioni 2015, che si svolgerà dal 25 agosto al 5 settembre a Città di Castello e in altre località dell'Alta Valle del Tevere. Mozart, Beethoven, Brahms, Strauss e Lehár saranno i protagonisti del concerto inaugurale dell'Euro Symphony SFK, orchestra composta da musicisti sloveni, friulani e carinzi, diretta da Ernest Hoetzl. Il giorno successivo i riflettori saranno puntati sul sassofonista Roberto Vignoli, vincitore del Premio "Alberto Burri" 2014, che farà ascoltare tra l'altro due brani in prima esecuzione di Giacomo Fossa ed Emilio Ghezzi. Il 27 Goran Bregovic farà tappa a Città di Castello con la sua Wedding & Funeral Band nell'ambito del fortunato tour "If you don't go crazy, you're not normal". Il 28 i giovani cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto "A. Belli" in scene da operette di Lehár, Kálmán, Offenbach e Strauss. Il 29 si farà una deviazione in Russia, per un omaggio ad Aleksandr Skrjabin nel centenario della morte: introduce Pietro Rattalino e poi concerto del pianista Iliia Kim. Doppio appuntamento il 31: il pomeriggio i flautisti Michele Marasco e Paolo Taballione, insieme a Marta Cencini al pianoforte e al Trio d'Archi dell'Umbria Ensemble, interpreteranno alcune perle del repertorio cameristico per flauto (Mozart, Beethoven e Busoni) e la sera lo Johann Strauss Ensemble eseguirà valzer, polke e mazurche della dinastia Strauss, con interessanti innesti di compositori coevi come Johann Schrammel e Philipp Fahrbach der Jüngere. Settembre si apre con l'evento centrale del festival: la prima assoluta di un nuovo brano per flauto e quartetto d'archi di Salvatore Sciarrino, creato in omaggio all'arte di Alberto Burri, nell'esecuzione del flautista Matteo Cesari e del Quartetto Prometeo. Questo concerto sarà preceduto nel pomeriggio dall'esecuzione dell'integrale delle musiche per flauto solo di Sciarrino, interpretate da Matteo Cesari. Il 2 settembre il Quintetto d'archi Wiener Kammersymphonie in un concerto intitolato " Vienna tra decadenza ed espressionismo", con musiche di Mahler, Korngold e Gal alternate a pagine da "Gli ultimi giorni dell'umanità", il capolavoro di Karl Kraus, lette da Alessio Boni. Il 3 il festival accoglie un ospite d'eccezione, il grande pianista ottasettenne Jörg Demus, che suonerà Haydn, Mozart, Beethoven e Berg (3 settembre). Un ulteriore omaggio a Burri sarà "Quintetti sul nero", nuova coreografia di Virgilio Sieni (4 settembre). Per il concerto finale Petra Giacalone e Martin Sieghart si alterneranno sul podio dell'Orchestra della Toscana, con un programma interamente mozartiano.

m.m.

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