La nuova stagione di Ginevra

La stagione all’Opéra des Nations mentre proseguono i lavori al Grand-Théâtre

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Presentata a Ginevra dal direttore generale Tobias Richter ( nella foto) la nuova stagione del Grand-Théâtre, chiuso dallo scorso febbraio per importanti lavori di restauro e per questo temporaneamente trasferito presso la provvisoria Opéra des Nations. Anteprima in programma il 4 settembre con una rappresentazione unica in forma di concerto di “The Indian Queen” di Henry Purcell eseguita dal complesso MusicAeterna con il coro dell’Opéra de Perm diretti da Teodor Currentzis. Apertura di stagione il 12 settembre con la “Manon” di Massenet, protagonista Patricia Petibon, in un nuovo allestimento firmato da Olivier Py, che torna nel teatro ginevrino dopo produzioni che l’hanno imposto nel panorama europeo. Accanto quella Massenet, più tardi nella stagione il pubblico ginevrino avrà modo di apprezzare anche la “Manon Lescaut” di Puccini nell’esecuzione dei complessi del Teatro Regio di Torino e Maria José Siri e Grégory Kunde protagonisti. In novembre dalla Komische Oper di Berlin arriva “Der Vampyr” di Marschner con la regia di Antú Romero Nunes e la direzione di Dmitri Jurowski. Per le feste di Natale è programma la nuova produzione della pucciniana “La Bohème” diretta da Paolo Arrivabeni in nuovo allestimento curato da Matthias Hartmann e Ekaterina Siurina e Aquiles Machado fra gli interpreti. Ancora barocco con Valer Sabadus che sarà protagonista del “Giasone” di Francesco Cavalli affidato alla perizia della Cappella Mediterranea diretta da Leonardo García Alarcón. L’allestimento, che avrà scene e costumi di Ezio Toffolutti, è firmato da Serena Sinigallia. In marzo sarà la volta di “Wozzeck” in una produzione di Dave McVicar per la Lyric Opera di Chicago seguita in aprile dalla “Pulzella di Orléans” di Ciaikovskij in versione concertante con l’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Dmitri Jurowski e Ksenia Dudnikova protagonista. Completano il cartellone una nuova produzione “Così fan tutte” firmata da David Bösch con la direzione di Hartmut Henchen e “Norma” nell’allestimento di Jossi Wieler e Sergio Morabito per l’Opera di Stoccarda che a Ginevra avrà come protagonista la soprano Alexandra Deshorties diretta da John Fiore. Fra gli altri appuntamenti della stagione lirica ginevrina un ricco calendario di recital con Thomas Hampson, Christian Gerhaher, Karita Mattila, Camilla Nylund, John Osborn e Patricia Petibon, oltre a un concerto di gala con Joyce DiDonato, a “Rojotango” con Erwin Schrott impegnato in un programma di canzoni popolari argentine e brasiliane. Attenzione anche al pubblico più giovane con gli spettacoli “Barbe-Neige et les Sept Petits Cochons au bois dormant” con musiche di Niccolò Paganini affidato alla regista e coreografa Laura Scozzi, “Scènes de la vie de Bohème” con i giovani solisti in residenza al Grand Théâtre e un dittico composto dai classici “Pierino il lupo” e “Carnevale degli animali” curato da Philippe Béran e Joan Mompart.

s.n.

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