La gazza sciopera

Aria di sciopero per "La gazza ladra" al Comunale di Bologna. Salta la prima di domenica 22 marzo, e il caso assume una valenza tutta particolare se si considera la recentissima elezione del sovrintendente Tutino a presidente dell'Anfols l'associazione che riunisce le fondazioni lirico-sinfoniche, in altre parole uno dei due contendenti al tavolo di contrattazione. In realtà i fronti sono più di due e le alleanze non così chiare: se da un lato, infatti, non c'è unità sindacale (la Cgil sembra pensare ancora a una mediazione, mentre sono per lo sciopero le sigle Fials, Cisl e Uil), dall'altro lato non sono chiare le responsabilità (i lavoratori chiamano in causa la sovrintendenza, che a sua volta muove all'attacco del Governo). Una partita giocata quindi sul doppio piano locale e nazionale: le tensioni tra Tutino e i lavoratori del Teatro Comunale di Bologna diventano in qualche modo lo specchio di una realtà burrascosa com'è oggi quella di tutte le Fondazioni Liriche. (a.r.)