Inno alla bellezza con Philip Glass

Dal 27 maggio al 10 giugno a Verona la quinta edizione del Festival della Bellezza

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Festival della bellezza

Raccontare la bellezza ai giorni nostri è una scommessa alquanto complicata e difficile, a Verona è stata vinta grazie ad un Festival articolato e vitale che ne approfondisce vari aspetti, filosofici, spirituali, psicologici e sociali attraverso la parola, la musica, il gesto, l’arte dalla classicità fino alla contemporaneità. La quinta edizione del Festival della Bellezza – che va dal 27 maggio al 10 giugno 2018 – in location diverse di una città che di bellezza ne sa qualcosa, forte di un consenso di un pubblico in costante aumento (nell’edizione 2017 ben 50.000 presenze) amplia gli appuntamenti. 

La musica rappresenta una fetta consistente del programma cominciando dall’apertura al Teatro Romano (dove si svolgeranno tutti i concerti) con l’attesissimo evento inaugurale del 27 maggio che vedrà il compositore americano Philip Glass, tra i maggiori e influenti musicisti contemporanei, condividere il palco con la pianista Maki Namekawa ed il pianista-compositore Dennis Russel Davis in un excursus coinvolgente tra le più note composizioni di Glass con relative riflessioni sul suo unico percorso artistico.  Il 28 maggio con Gino Paoli e il 29 con Ivano Fossati due emozionanti incontri con le voci di due poeti della parola. L’8 giugno l’energetica band di Goran Bregovic con “Three Letters from Sarajevo”, da non perdere l’ironica irriverenza di Elio e le Storie Tese nel loro “Tour d’addio” del 9 giugno, poi gran finale di festival con la talentuosa tastiera di Stefano Bollani (10 giugno).

Ma la bellezza passa anche da altri qualificati e affascinanti filtri. Con Umberto Galimberti il 30/5 al Teatro Romano con “Bellezza, segreta legge di vita” e il 31/5 al Giardino Giusti con Massimo Recalcati con “L’immagine dell’inesprimibile”. Il 5/6 due stuzzicanti appuntamenti sul fronte dell’arte dall’antichità alla contemporaneità con Achille Bonito Oliva con “Avanguardie e Transavanguardia” (alle 18,30 Giardino Giusti) e con Philippe Daverio, “I capostipiti, Vivaldi Dante Giotto” (alle 21,30 Teatro Romano). Imperdibile il 6/6 al Teatro Romano l’incontro con un mito del cinema e della bellezza, Catherine Denevue, “Una diva come un’opera d’arte”.

Il programma completo e ulteriori dettagli su www.festivalbellezza.it.

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