Il Regio di Torino festeggia Bohème

Il 12 ottobre inaugurazione con Noseda sul podio e la regia di Alex Ollé della Fura dels Baus

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Per festeggiare i 120 anni di Bohème"di Puccini che nacque al Teatro Regio di Torino il 1° febbraio 1896, il Teatro Regio apre la sua stagione 2016/17 il 12 ottobre con un nuovo allestimento dell'opera pucciniana affidato a Alex Ollé de la Fura dels Baus («l'ambientazione è in una periferia urbana contemporanea dove vivono quattro artistoidi in una società multietnica e multiculturale» spiega il direttore musicale Gianandrea Noseda che la dirigerà) con le voci di Irina Lungu e Giorgio Berrugi. Noseda sul podio anche per Manon Lescaut (regia di Jean Reno, con Kunde e Siri) e Macbeth (regia di Emma Dante, con Jenis, Pirozzi e Pretti). Il Regio ha firmato un protocollo d'intesa con il NCPA di Pechino e da lì arriva Samson et Dalila con la regia di Hugo de Ana e le voci di Kunde e Barcellona, dirige Sternberg. Per il "Progetto Musical" ci sarà West Side Story diretto da Donald Chan che è stato allievo di Bernstein. Gabriele Lavia è il regista di Pagliacci"(dirige Luisotti con Grimaldi e Sartori), mentre per il "Progetto Janacek -Carsen" andrà in scena "Katia Kabanova" diretta da Marco Angius, per il "Progetto Opera barocca" c'è la prima torinese dell' Incoronazione di Dario di Vivaldi e intorno al compositore veneziano nascerà un vero e proprio festival interdisciplinare che coinvolgerà istituzioni musicali e culturali cittadine. Asher Fisch sul podio per Il Flauto Magico firmato Roberto Andò con Olga Pudova e Antonio Poli. Per il balletto c'è il debutto italiano dello Staatsballet Berlin con una Bella addormentata con la coreografia di Nacho Duato. Il Regio andrà in tournée a Lugano, Edimburgo e Muscat.

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