Cancellazioni e modifiche alla tournée di Santa Cecilia

Saltati i concerti a Vienna e Monaco di Baviera e cambiato radicalmente il programma

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Pappano e l'Orchestra di Santa Cecilia
Pappano e l'Orchestra di Santa Cecilia

Il Covid-19 ha ricominciato a condizionare la vita musicale, non in Italia, ma in altri paesi, tra cui l’Austria e alcuni Land della Germania. E siccome ormai il mondo è piccolissimo, questo finisce per riflettersi anche sull’attività di musicisti e istituzioni musicali italiane. Infatti l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha dovuto quasi dimezzare la sua tournée in Austria e Germania, che ha perso le sue due prime e più prestigiose tappe, quelle a Vienna e Monaco di Baviera. È stato invece possibile salvare i concerti di Amburgo, Düsseldorf e Francoforte.

Il programma originariamente annunciato aveva già subito un’importante modifica, perché Danil Trifonov aveva sostituito il Concerto n. 1  di Brahms con il Concerto K 271  di Mozart. Ma altri cambiamenti sono intervenuti negli ultimi giorni, anzi ultimissimi, tanto che l’Accademia è riuscita a comunicare la cancellazione dei concerti a Vienna e Monaco soltanto a posteriori, cioè l’1 dicembre, quindi  addirittura dopo che i suddetti concerti avrebbero dovuto svolgersi (le date previste erano il 29 novembre a Vienna e il 30 a Monaco). Sempre nel pomeriggio dell’1 dicembre ha anche annunciato il cambiamento totale del programma. Infatti la Sinfonia n. 1  di Sibelius è stata sostituita dall’ouverture delle Creature di Prometeo e dalla Sinfonia n. 7  di Beethoven. Che dire? Non resta che augurarsi che si tratti soltanto di un ritardo nella comunicazione e che in realtà a decisione sia stata presa un po’ prima, almeno per dare ad Antonio Pappano e all’orchestra il tempo di provare il nuovo programma.

 

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