Aprite le porte a Skopje
La Biennale dei Giovani Artisti nella capitale macedone dal 3 al 12 settembre
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Sottotitolata "Le sette porte", la XIV edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo torna nei Balcani, e precisamente a Skopje in Macedonia. La più meridionale delle ex repubbliche jugoslave, indipendente dal 1991, ospiterà per una decina di giorni numerosi giovani artisti in un contesto multidisciplinare, che proporranno «creazioni che vanno dalla musica alle arti visive, dal teatro al video, dalle arti applicate alla letteratura sino alla gastronomia: una visione multiforme, senza barriere tra le discipline artistiche che favorisce le contaminazioni reciproche fra gli artisti e ha un impatto travolgente sulla città che l'accoglie e sul pubblico». Organizzato dal BJCEM (Biennale des Juenes Createurs de l'Europe et de la Mediteranee), dai macedoni AMMS (Association for International Youth Cooeration), dal Ministero per la Cultura della Repubblica di Macedonia, dalla Città di Skopje con la collaborazione dell'Unione Europea, il festival coinvolge anche i paesi vicini (Albania, Kosovo, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro) in un interscambio culturale che la BJCEM di Sarajevo da sempre sostiene.
A Skopje ci saranno 354 produzioni d'arte visiva e applicata con più di 1000 opere d'arte, 262 fra produzioni e performance urbane, spettacoli musicali, di teatro e danza, la presentazione di 45 lunghi o medio metraggi, la presentazione in forma di spettacolo di 34 opere letterarie e appuntamenti curati da 13 giovani cuochi internazionali: più di 700 artisti complessivamente coinvolti, provenienti da 39 paesi.
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