Addio a Walter Tortoreto

La scomparsa del critico e organizzatore musicale

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Walter Tortoreto
Walter Tortoreto

È venuto a mancare domenica 8 aprile, a L’Aquila, Walter Tortoreto, musicologo, giornalista, operatore musicale ed intellettuale. Classe 1934, Tortoreto è stato docente di Storia della Musica presso l’Università dell’Aquila, compiendo studi significativi sulla storia musicale territoriale abruzzese, riconsiderando i primi apporti musicologici sulla sua fase antica e aprendo nuovi fronti di riflessione, soprattutto sul suo corso novecentesco. In questa chiave, lo aiutava la notevole sensibilità per le dinamiche presenti della società e della cultura, maturate attraverso l’attività giornalistica: critico musicale di "Paese Sera”, Tortoreto aveva svolto attività redazionale professionale in diverse testate, dirigendo anche una delle prime radio libere della città e facendo da riferimento per la redazione culturale del quotidiano Il Centro; da qui, una curiosità intellettuale, un’esigenza di aggiornamento, una capacità di conoscere i fenomeni con la massima apertura (al di là della propria militanza politica), che è stato in grado di trasmettere con tatto e umanità ai giovani – universitari e professionisti del giornalismo – cresciuti con generosità e onestà. Da operatore, la sua attività è stata coerente con tale linea: ha fondato nel 1990 l’Arpem (Associazione Regionale per l’Educazione Musicale), impegnata nei settori della formazione degli insegnanti di musica nelle scuole dell’obbligo e dell’avviamento giovanissimi alla musica, coltivata con campus – nel borgo monumentale di Fontecchio – molto partecipati e animati dalla gioia di fare e ascoltare musica comunitariamente; in seguito, ha dato vita all’Orchestra Giovanile Abruzzese, dedita al perfezionamento orchestrale di diplomati e diplomandi di Conservatorio, e ha guidato – per un periodo – gli analoghi Corsi dell’Estate Musicale Frentana a Lanciano. Il suo impegno istituzionale è stato, nel contesto aquilano ed abruzzese, ancor più vasto (Società Aquilana dei Concerti, I Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese…), e spesso nella posizione garbata e defilata, ma proprio per questo preziosa e intelligente, di appoggio, di consiglio, di sprone amabile e sorridente, lontanissima da logiche di mera gestione del potere: questo insieme di doti e di azioni è oggi attestata, nella comunità territoriale, da una fitta e commossa serie di testimonianze in ricordo (tra i primi, la senatrice Stefania Pezzopane e il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi), e pone ancora a quella comunità, tuttora destabilizzata dal post-sisma, la questione di una sua tenuta organica nel rinnovamento generazionale.

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