Glass santo subito!

Il compositore, dopo una recita del "Satyagraha" al Met, va tra i manifestanti di Occupy e inneggia i versi finali della sua opera, dedicati alla vittoria della Rettitudine sul Male

Recensione
classica
Il movimento Occupy, negli Stati Uniti, continua a estendersi: civile, democratico, non violento, ha cominciato davanti alla Borsa di New York, si è accampato nei giardini lì intorno, ha subito le manganellate degli sgomberi. Raffinati interpreti del diritto, quelli di Occupy sanno che se megafoni o microfoni le proteste, scattano le regole delle manifestazioni, che vanno autorizzate. I flash mobs così aggirano correttamente le regole e si fanno creativi. Hanno escogitato lo "human mike", il microfono umano. Come in uno speaker’s corner, chi vuol parlare, parla, e chi gli sta intorno fa da appoggio sonoro di chi lo ascolta: il coro dei presenti rilancia come slogan una frase dopo l’altra, come in una tragedia greca, trasformando in una veemente invocazione collettiva, dall’impatto emotivo fortissimo, ciò che democraticamente ciascuno ha diritto di dire. Si comincia come un urlo, «mike check!», che attiva l’amplificazione umana. In questi giorni al Metropolitan di New York, al Lincoln Center, ci sono le recite di “Satyagraha”, l'opera che Philip Glass dedicò nel 1979 al pensiero e alla vita di Gandhi. Alcuni musicisti hanno già espresso sulla strada la loro solidarietà a Occupy: Crosby, Nash, e Lou Reed. La sera del 1° dicembre, ne ha data notizia per primo Alex Ross (critico musicale del “New Yorker”) dal suo blog The Rest Is Noise, dopo la rappresentazione, Glass (lo si vede dal terzo minuto del video postato da Ross), come aveva promesso è andato oltre le transenne, ha chiesto il mike check, e ha raggiunto i manifestanti che protestavano contro il lusso borghese dell’opera e della classica; ha recitato molte volte come slogan attualissimo i versi conclusivi della sua opera, versi tratti dal capolavoro spirituale indiano, le “Bhagavad Gita”, il “Vangelo secondo Matteo” dell’induismo:
Quando la Rettitudine sfiorisce e il Male governa sulla Terra noi veniamo a esistere, epoca dopo epoca, e assumiamo una forma visibile e ci muoviamo, uomo tra gli uomini, per la tutela del Bene ricacciando indietro il Male e rimettendo la Virtù sul suo trono
Così si cambia il mondo! Philip Glass santo subito!


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