Resistenza contemporanea!

Xplosiva nel lounge, Orchestra Rai in sala: è il Future Sound of Classical

Recensione
classica
Volevo dire che sono grato all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai: perché in mezzo ai tempi orrendi che corrono ha rifatto Rai NuovaMusica, facendoci riascoltare e ascoltare in una sola sera tanti pezzi brevi di Luigi Nono (due), Francesco Filidei, Christophe Bertrand, Arnold Schönberg, Valerio Sannicandro. Gli orchestrali li hanno suonati con intelligenza, classe, competenza, diretti da Pascal Rophé. Li ascolterete su Radio3. La sala era piena di giovani mai visti. Per 3 euri sono entrati sedotti dal progetto The Future Sound of Classical, ideato da Xplosiva, quelli che fanno la discoteca da ascoltare: mezzora prima del concerto, nel foyer, il dj Bottin ha fatto la sua musica; nell’intervallo ha preso un pezzo di “Incontri”, di Nono, e l’ha cucinato in un remix difficile a farsi, come la semplicità di cui parlava Brecht a proposito del comunismo. Queste due musiche non si possono parlare. Per ora, a meno che prima o poi non ci si decida ad ascoltare nel programma del concerto le composizioni elettroniche di Murcof, o von Oswald, o Herbert.
Per ora all’osmosi ci pensano quei ragazzi mai visti. Con loro mi sono emozionato, stupefatto a “Mana” di Christophe Bertrand, dedicato all’energia vitale dei popoli nativi oceanici, una specie di nuovo “Sensemaya” di quel genio di Silvestre Revueltas: che questo ragazzo si sia suicidato a 29 anni, incapace di reggere la sua intelligenza delle cose, come David Foster Wallace, non è che una sensazione ancora più contemporanea. Dei due Nono, “A Carlo Scarpa” ci è vicino, molto più di “Incontri” raggelato in una razionalità anni Cinquanta un po’ inquietante. I “Cinque pezzi” di Schönberg erano completamente nostri, comprensibili, sensibili. Francesco Filidei ha anticipato la sua opera “N.N.”, dedicata all’anarchico Franco Serantini, massacrato di botte dai poliziotti nel 1972: la ascolteremo il 14 aprile 2011 a Pisa in prima italiana. Già, perché, come Valerio Sannicandro, Filidei è un giovane compositore italiano che lavora ed è suonato più all’estero che in questo nostro Paese governato dal disgusto e dal disprezzo per la cultura. Così, una sera così oggi è pura resistenza. Ascoltare il presente, performarlo con professionalità, è squisitamente politico, e moderatamente rivoluzionario. Continuons le combat!


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