Buon cast per un "Don Giovanni" dai ritmi alquanto allentati. Il direttore Julian Kovatchev ha puntato essenzialmente su una lettura lirica mentre il regista Francesco Esposito ha dovuto lavorare bsu un impianto scenico fisso rinunciando a momenti di grande coralità.

Nicola Luisotti ha firmato una eccellente edizione di "Oberto conte di San Bonifacio". L'opera d'esordio di Verdi ha inaugurato la stagione lirica del Carlo Felice all'insegna dei giovani. I protagonisti arrivavano infatti dall'Accademia di Perfezionamento per cantanti lirici della Scala. In evidenza Anja Kampe (Leonora) e Giovanni Battista Parodi (Oberto). Più discutibile la regia di Pier'Alli.

Bruno Bartoletti, Renata Scotto e Adina Nitescu sono stati gli artefici del successo di "Madama Butterfly" l'opera pucciniana che ha chiuso la stagione del Carlo Felice. Incisiva la direzione di Bartoletti che negli ultimi cartelloni ha offerto alcuni degli spettacoli migliori visti nel teatro genovese. Interessante la prova di Adina Nitescu ben "consigliata" da una Cio-Cio-San storica come Renata Scotto.

Sonia Ganassi e Roberto Alagna sono stati i due straordinari protagonisti della Carmen che ieri sera ha debuttato al Carlo Felice. Discutibile la direzione di Michel Plasson. Il regista e scenografo Hugo de Ana ha tolto il "colore" all'opera di Bizet, ambientandola nella Spagna degli anni Trenta, in un contesto scenico unico.

"Buuh" e contestazioni per l'Aida che ha debuttato al Carlo Felice di Genova. Sotto accusa la direzione di Patrick Fournillier, confusa e eccessivamente robusta; e la regia di Pier'Alli che ha puntato su una lettura statica e buia. Fra i cantanti Michele Crider ha regalato qualche momento interessante nella parte di Aida.

Successo al Carlo Felice di "Boulevard Solitude" l'opera con cui Hans Werner Henze cominciò nel 1952 la sua attività teatrale. Il direttore Kontarsky ha saputo cogliere con intelligenza lo spirito drammatico della partitura. Ottimo il cast con Alexandra von der Weth splendida interprete di Manon.Interessante anche la regia di Nikolaus Lehnhoff che ha tradotto la partitura di Henze in immagini di forte impatto visivo.

E' iniziato bene il 2002 per il Carlo Felice che ha proposto, una bella edizione di "Die Zauberflote". Spettacolo vivace e fresco, grazie alla direzione d'orchestra di Theodor Guschlbauer e alla regia garbata e originale di Daniele Abbado. Essenziali ed efficaci le scene ideate da Lele Luzzati. Ottimo il cast dominato dalla deliziosa Carmela Remigio nei panni di Pamina.

GENOVA. In una Gaza distrutta dalla guerra, fra rottami di auto, marmitte e portiere, si consuma, al carlo Felice nello spettacolo inaugurale della stagione, la storia di Sansone e Dalila. L'opera di Saint-Saens, presentata in edizione originale con i sovratitoli in italiano, è stata diretta con buona verve da Michel Plasson, Discutibili le scelte registiche di Hugo de Ana che ha puntato su una visione postmoderna dello spettacolo. Il pubblico si è diviso, anche se hanno probabilmente prevalso gli applausi. Ottima il cast vocale dominato da Clifton Forbis, Sansone, e Dolora Zajick, Dalila.

Il Carlo Felice ha chiuso in bellezza la propria stagione lirica ospitando una splendida edizione del "Don Carlo" di Verdi. Pubblico folto e applausi a scena aperta per i principali interpreti. Artefici del successo il direttore Mark Elder e il regista Hugo De Ana. Ma in evidenza anche Roberto Frontali (Rodrigo), Ferruccio Furlanetto (Filippo II) e Nadja Michael (Eboli). "Don Carlo" sarà replicata sei volte fino al 1 luglio.

Ha debuttato ieri sera, in prima assoluta, al Piccolo Teatro della Corte (Teatro di Genova) "Sei personaggi.com" di Edoardo Sanguineti, liberamente tratto da Pirandello. Spettacolo di prosa e musica con il supporto sonoro e registico di Andrea Liberovici che ha creato una partitura fatta di suoni e di "gesti", attingendo alle tecnologie elettroniche. Applausi per gli interpreti. Repliche fino al 30 giugno.

GENOVA. Una mostra su Genova e Verdi nel Palazzo dell'Accademia Ligustica. E, accanto, al Carlo Felice, la prima di Giovanna d'Arco. Le Celebrazioni per il primo centenario della morte di Verdi entrano insomma nel vivo a Genova. Dopo aver inaugurato con Jerusalem il Teatro propone un altro titolo poco rappresentato, Giovanna d'Arco. L'esito è stato controverso, con vari applausi finali, alternati percò ad espressioni di chiaro dissenso.

Terzo titolo del Novecento nell'attuale stagione lirica genovese, dopo il trittico di Berio e "The Banquet" di Panni, "Ascesa e caduta della città di Mahagonny" ha ottenuto un caloroso successo di pubblico. Bello spettacolo per la direzione di Bruno Bartoletti, la regia di Graham Vick e il cast dominato da Karan Armstron Marie Mclaughline e John Treleaven.