Applausi per Frontali, qualche buuh nei confronti di regia e scenografia. Questo l'esito della "Traviata" genovese diretta con troppa irruenza e poco approfondimento emotivo da Nicola Luisotti.

Michail Jurowski e Harry Kupfer firmano il "Parsifal" che inaugura la stagione del Carlo Felice. Un allestimento, proveniente da Berlino, di sapore avveniristico alla Star Treck, non sempre calato nello spirito della straordinaria partitura di Wagner. Splendido il cast.

Liberovici e Nove firmano la soap opera musical ispirata a Voltaire, inventando un viaggio virtuale nel mondo del marketing odierno, in cui la guerra serve a mantenere la pace e a sviluppare il mercato.

Lele Luzzati, Aquiles Machado e Svetla Vassileva sono stati i brillanti protagonisti dell'"Elisir d'amore" messo in scena dal Carlo Felice. Di Luzzati è stata riproposta la ormai storia scenografia dalle atmosfere fiabesche. Brillanti i due giovani artisti rispettivamente nelle parti di Nemorino e della vivace Adina.

Lorin Maazel è stato l'applaudito protagonista del "Fidelio" di Beethoven presentato al Carlo Felice in un nuovo allestimento con la regia di Georges Lavaudant e le scene di Gianni Quaranta. Fra i protagonisti in evidenza Gabriele Maria Ronge, una eccellente Leonore.

Un allestimento di buon impatto visivo e con alcune felici scelte interpretative sul piano musicale. Nel cast ha avuto particolare successo Roberto Frontali, un Boccanegra di vigorosa autorevolezza.

Alberto Zedda ha proposto una incisiva lettura della "Donna del lago" di Rossini, presentata in forma di concerto al Carlo Felice. Buono il cast. In evidenza su tutti il tenore Juan Diego Florez, applauditissimo, per l'eleganza del fraseggio e la limpidezza delle fioriture. Al suo fianco bene anche Anna Caterina Antonacci, una espressiva e autorevole Elena.

Dario Fo è stato l'indiscusso protagonista dell'edizione del "Viaggio a Reims" che ha inaugurato la nuova stagione lirica del Carlo Felice. Geniale la sua regia, brillante la riscrittura del libretto che, parzialmente modificato, ha mutato in maniera sensibile lo spirito dell'opera trasformandola da un atto celebrativo nei confronti del re Carlo X in una satira nei confronti del monarca despota. Brillante, anche se a tratti un po' troppo precipitata la direzione di Nicola Luisotti. Ottimo, nel complesso il cast.

Stefania Bonfadelli e Marcelo Alvarez sono stati gli splendidi protagonisti di "Lucia di Lammermoor" di Donizetti, ultimo appuntamento con la stagione lirica genovese. Lo spettacolo è stato diretto con rigore da Patrick Fournillier, mentre la regia, allusiva e alquanto ricca di soluzioni originali, era di Graham Vick. Lo spettacolo è stato ripreso dalla Rai.

Bruno Bartoletti, Liliana Cavani e Dante Ferretti portano al successo "Jenufa" di Janacek. L'opera, ammirevole sul piano drammaturgico e musicale, è stata presentata in un allestimento prodotto alcuni anni fa dal Maggio Fiorentino. Lodevole la prova del cast dominato da Kathryn Harries, straordinaria Kostelnicka.

Applaudito debutto di Roberto Frontali nel ruolo di Rigoletto. Una interpretazione, la sua, di notevole autorevolezza, vocale e scenica. Al suo fianco un ottimo tenore, Josè Bros. Buona la direzione di Maurizio Benini che ha saputo esprimere le diverse anime della partitura verdiana, legando con equilibrio palcoscenico e buca d'orchestra.

Due Dulcamara nell'"Elisir d'amore" proposto ieris era dall'Opera Giocosa al teatro Astor di Savona. Domenico Colaianni, colpito nel primo tempo da una improvvisa afonia ha dovuto lasciare la parte ad Andrea Porta. Efficace la direzione di Giovanni Di Stefano, ricca di citazioni felliniane la regia di Davide Livermore. Fra gli interpreti in evidenza Linda Campanella e Francesco Meli.