TFF3 | Amori jazz e spasso nel backstage

Il Torino Film Festival si chiude con la spontaneità di due film-documento

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Batterista jazz del New Jersey, 24 anni, Damien Chazelle con "Guy and Madeline on a park bench" voleva realizzare "un musical in cui la gente inizia spontaneamente a cantare e ballare come se fosse la cosa più nomale del mondo, e volevo girarlo in un luogo che conosco". Le storie di innamoramenti rotture e fughe di giovani talenti jazz così si raccontano in un bianco e nero bostoniano, fresco e "vero", cui il 27° Torino Film Festival ha riconosciuto l'ex aequo del Premio speciale della Giuria.
Spassoso, cinico e girato con 30.000 sterline e due telecamere SLR sulla spalla del regista britannico Shane Meadows è il "mockumentary" dedicato alla prima volta davanti a 50.000 spettatori del ciccione rapper di Nottingham Dean Palinczuk: il suo amico Paddy Considine è un cazzone, uno stronzo, un fallito irlandese che vivacchia come roadie di alcun band indie-rock; fa un figlio con una ragazzona che lo mette fuori ma gli lascia affettuosamente frequentare il marmocchione accudito da un nuovo compagno mite e educato, beve troppa birra, e ha scritto con il regista questo soggetto, una specie di diario on the road di 5 giorni di riprese, sino alla grande arena di Manchester dove i simpatici e raffinati Arctic Monkeys (Nick O'Malley e Jamie Cook) decidono di far aprire il loro concerto dal talento di Scor-Zay-Zee, il nickname hip hop del quasi autistico Dean: Le Donk (il personaggio creato da Paddy) è spassoso, un Andy Capp dell'Inghilterra povera e eccentrica, e "Le Donk & Scor-Zay-Zee" (nella foto) è un modo esilarante e iper vero per raccontare il dietro le quinte del rock.
La prossima edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 26 novembre al 4 dicembre 2010.

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